venerdì 2 aprile 2010

Le nuove varianti : Strada lotto III e Grassina.

 
Incontro Amministrazione comunale –Amministrazione Provinciale- Cittadinanza
Venerdì 19 marzo. Centro Civico -ore 21.30
 
Alla presenza di un discreto numero di cittadini di Strada in Chianti (e anche di alcuni di altre frazioni) si è svolta una Assemblea civica di informazione e confronto, intervenuti il sindaco Bencistà, il sindaco di Bagno a Ripoli Bartolini, l'assessore alle infrastrutture della Provincia di Firenze Sig.ra Cantini, e di alcuni tecnici provincia per conferme tecniche, sulle future realizzazioni urbanistiche relative al completamento della variante alla SR 222 di Strada in Chianti e a quella di Grassina
 
Gli amministratori hanno presentato il progetto per la variante di Strada III lotto, che si originerà dall'attuale rotonda di via di Calosina per confluire con un'altra rotonda nella SR 222 prima di Case Nuove (km 12 SR 222 circa).
Si ritiene possibile che i lavori comincino entro Giugno e che abbiano celere completamento. Impresa affidataria la Valvarito .
 
Confermata la programmazione per la variante di Grassina secondo il progetto già presentato che prevede:
I lotto – Villa Le Mortinete SR 222 – discesa attraverso uliveto Villa I Cipressi sino ad alveo torrente Ema e da lì prosecuzione per Zona Artigianale Scolivigne dove confluirà con una rotonda nella SP per Brollo (Capannuccia);
II lotto adeguamento in sede tratta Scolivigne-Grassina della SP per Brollo (ex ristorante La Tavolozza );
III lotto variante in riva destra fiume Ema, inizio con breve galleria artificiale via della Fornacella, proseguo in superficie, seconda galleria sotto via di Lilliano (per La Torre ) , passaggio a monte del plesso scolastico di Grassina, salita sino a scavalcare la piccola cresta di Via Belmonte, discesa tra colonica "IL Sasso" e campi sortivi Ponte a Niccheri, ingresso su viabilità esistente nei pressi del depuratore, vicino alla fermata del bus 32 zona circolo ARCI Ponte a Niccheri.
 
Tempo di attesa stimato fino termine 2011.
 
Alla fase di presentazione, si sono succeduti vari interventi da parte di vari presenti tra i quali quelli del  consigliere comunale di Rifondazione, di alcuni anziani cittadini e di commercianti di Strada.
 
Alcuni interventi dobbiamo riconoscere che si sono limitati alla semplice polemica sui ritardi di un'opera promessa già negli anni '80 (vecchio progetto attraverso Meleto e castel ruggero poi stralciato) o , ancora una volta, sui rischi per le attività economiche della frazione derivanti dal traffico deviato.
 
Nel nostro intervento abbiamo preferito verificare la possibilità di alcuni interventi e la poszione della Provincia su alcuni temi:
 
1. la provincia conviene che il Chianti, e in special modo Greve siano svantaggiati dal punto di vista delle infrastrutture, anche se l'impressione è che si pensi più alla mancanza di ferrovie e autostrade, quando sarebbe già un passo avanti il poter intervenire in maniera incisiva sui servizi di bacino;
 
2. per i tecnici della Provincia NON devono essere  realizzati camminamenti lungo la variante che va intesa come strada extraurbana di scorrimento, e questo rafforza la nostra proposta di attrezzaggio di percorsi pedonali e ciclabili alternativi interni al tessuto urbano della frazione;
 
3. la segnaletica turistica ed economica va apposta secondo norme riportate su Allegati Codice della Strada facendo riferimento a strade extraurbane, quindi fatto salvo il rispetto delle norme si potrebbe attivare la Pro Loco a proporre di concerto con Comune e categorie economiche un piano informativo di frazione;
 
4. il tracciato del III lotto sarà diverso con velocità di disegno non superiore a 50 km/h , e saranno effettuate misure di contenimento del rumore mediante barriere vegetali secondo ultime normative;mentre per i lotti I e II (realizzati negli anni scorsi) tali interventi non erano previsti e la Provincia non sembra intenzionata a provvedervi, il che sottopone al Comune la questione di un ulteriore sforzo per compensare i fastidi sonori che subiscono gli abitanti in zona limitrofa alla variante;
 
5. sulla variante  (I, II,. III lotto ) come avevamo verificato noi, non è possibile l'installazione di dossi rallentatori, mentre per gli autovelox spetta al comune verificarne la necessità.
 
Quello che ci dispiace è che non sono al momento progettati o previsti interventi su altri punti critici della SR222 quali La Presura , Petigliolo, Martellina-Km12, Chiocchio-Spedaluzzo, nonostante sia stata segnalata la ristrettezza della carreggiata e le problematiche del cicloturismo crescente nell'area Chianti; nel nostro intervento abbiamo chiesto di inserire il progetto di  piste ciclabili del Chianti nel progetto regionale "Arno", ma l'assessore ha rimpallato la cosa al Comune.
 
Nel corso del nostro intervento abbiamo peraltro segnalato all'assessore provinciale la necessità di intervento sulla viabilità Greve-Figline per favorire gli spostamenti verso Istituti scolastici e ospedalieri e per favori i collegamenti turistici (camping e stazione), e segnalata all'Assessore la problematica dell'accesso al territorio grevigiano dalla "Autopalio" provenendo da Siena connessi al posizionamento dell'uscita a sud di S.Casciano e la criticità crescente del traffico pesante su SP67 Falciani-Testi.
 
Conclusioni politiche
 
Il contenuto dell'incontro era ampiamente già annunciato, con l'amministrazione provinciale a vantare il rispetto dei tempi, ma decisa anche a confermare che causa difficoltà economiche per il resto ci dobbiamo arrangiare, anche se della viabilità attraverso il Passo del  Sugame e della Autopalio discuteranno
La viabilità ciclo-pedonale dovrà essere realizzata a spese del Comune, o dei cittadini, a meno di non trovare uno sponsor .le.
Potremmo provare a contattare il Consorzio Chianti Classico.
 
Forse sarebbe stato utile convocare l'assessore regionale  ai trasporti e coinvolgere anche soggetti con visioni più ampie del modello vista la concomitanza con la campagna per le Regionali, ma è prevalsa una scelta localistica e di partito.

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