sabato 12 febbraio 2011

PROGETTO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI


LETTERA ALL'ASSESSORE PROVINCIALE GIORGETTI PER LA MOBILITA'

Pubblichiamo la lettera inviata dal nostro coordinatore Venturini all'assessore alla Mobilità della Provincia di Firenze Giorgetti.

Gentile Assessore,

abbiamo avuto modo di incontrarci alcune volte.
Le scrivo, e in copia scrivo al sindaco Bencistà stesso, per chiedere che la Provincia di Firenze in qualità di ente "acquirente" del servizio TPL ed il Comune di Greve stesso per tutela per i propri cittadini, chiedano chiarimenti al Comune di Firenze ed adottino opportune misure di vigilanza a tutela e sostegno del diritto alla mobilità dei cittadini dei comuni della provincia esterni all'area metropolitana attuale.

Da comunicati radiotelevisivi, apprendo che dal I marzo la Giunta comunale fiorentina applicherà una ordinanza che vieterà l'accesso alle zone centrali ai bus di tipo Euro 0 ed Euro 1 turistici, privati e del TPL.

Osservato che tale ordinanza viene a seguito dello sbandierato intento del Comune di Firenze di modificare unilateralmente il servizio PL extraurbano quanto meno nella sua terminalizzazione forentina, peraltro con soluzioni per le quali non viene presentato alcun progetto operativo.

Ricordato che nelle riunione della scorsa estate, dove già si paventavano i possibili tagli poi arrivati; il Comune di Greve in Chianti fu l'unico a cercare di aprire un dialogo con il Comune di Firenze su soluzioni alternative, terminalizzaione, percorsi e tariffe, e che nella stessa riunione il Comune di Firenze non era presente con i suoi referenti politico-amministrativi (sindaco e assessore ai trasporti).

Ricordato che il comune di Firenze è stato assente anche in altre riunioni sempre inerenti il TPL, l'integrazione tariffaria ed i terminal.

Preso atto che recentemente il consiglio comunale fiorentino ha rifiutato di provvedere a definire nuove corsie preferenziali per i mezzi pubblici.

Riconosciuto che è dovere delle amministrazioni mettere in atto misure atte a ridurre l'inquinamento. Per qualcuno riducendo il traffico, per altri spostandolo su modalità meno inquinanti.

Segnalato che il TPL extraurbano nel bacino Chianti ha già visto una riduzione del 10% circa delle corse, a lungo trattato, e che si prevede a breve un aumento delle tariffe di circa l'8%.
Ricordato che è ancora in vigore una tariffa sulla integrazione vettoriale, assi utile per i comuni della cintura, ma di fatto dannosa per quelli esterni che vedono i bus destinati al servizio per le loro località presi d'assalto dagli abitanti della cintura.

Si invitano l'Assessore Povinciale ed il Sindaco a prendere contatto con l'Amm. Comunale di Firenze, chiedendo spiegazioni su tale ordinanza e a sorvegliare affinché i diritti dei cittadini non vengano violati.

In particolare, qualora dovesse accadere che i bus di linea Chianti-Firenze dovessero essere a qualsiasi titolo impediti nel percorso per la loro appartenenza a categorie di bus banditi dalla provincia, si propone che:

- l'eventuale non adempienza dei bus alle norme di legge richiamate dall'amministrazione fiorentina sia da addebitarsi in toto alle imprese esercenti il servizio, non ai cittadini che pagano il servizio;
- che quindi della ridotta percorrenza per inaccessibilità area urbana debbano essere resi responsabili i leader delle imprese e che tale inadempienza costituisca motivo di riduzione di corrispettivi o di effettuazione di corse supplementari a compensazione.
- che in ottempenza alle norme sulla integrazione tariffaria, ai cittadini dei comuni esterni che usano il bus extra urbano, sia consentito proseguire usufruendo delel linee ATAF-Linea n. C1, C2, D, 23, 14, 10, 8, 10, 6, 17, 31, 33, 36 senza aggravio di costo almeno per 60' e sino alla zona "Stazione SMN" e che lo stesso valga per i servizi regionali FS con fermata a Rovezzano, Firenze CM almeno sino a Firenze SMN.
- che Provincia e Comune si dichiarino disponibili a sostenere i propri utenti/cittadini per una eventuale class-action contro i fornitori del servizio e/o il Comune di Firenze
- che Provincia e Comune chiedano alle imprese aggiudicatarie del bando di chiarire la situazione del loro parco veicoli a tal riguardo, e le misure programmate per eventuali programmi correttivi.

Resto in attesa di vostra cortese corrispondenza.
Ringraziando per l'attenzione riservatami.

Luca Venturini