Principi Fondamentali

1. Il Tavolo della Sinistra di Greve in Chianti è composto liberamente da singole persone, iscritte o non iscritte ai partiti, che si riconoscono nei valori della sinistra italiana.
2. Quello del Tavolo è un modesto tentativo di superare, privilegiando i contenuti rispetto agli schieramenti, le ripetute drammatiche divisioni della sinistra italiana. E' anche la volontà di dare voce e spazio a quelle persone, offese dalla prassi politica e deluse dai partiti di sinistra, hanno rifiutato ogni impegno diretto.
3. Per valori della Sinistra, si intendono quelli posti alla base dei movimenti popolari e di massa da fine '800 e per tutto il '900 e, primariamente, quelli di libertà, uguaglianza, fraternità ereditati dalla Rivoluzione francese.
4. L'azione del Tavolo affronta temi di interesse comunale, salvo prese di posizione su questioni sovra comunali, di area o di livelli superiori, nel caso che essi rivestano un interesse diretto per il Comune di Greve.
5. Il tavolo, dunque, nel perseguire la propria azione, si adopera per affermare la giustizia, l'etica nella Cosa pubblica, la solidarietà verso le fasce più deboli della società, l'uguaglianza di tutte le donne e tutti gli uomini, in quanto a diritti e doveri, secondo quanto dettagliatamente specificato nell'art. 3 della Costituzione italiana, nel cui spirito e lettera, il Tavolo della Sinistra pienamente si riconosce.
6. Il Tavolo ha elaborato proprie proposte programmatiche in occasione delle recenti elezioni comunali di Greve in Chianti che sono in gran parte ricomprese nel programma della lista di Centrosinistra, attualmente al governo di Greve: a quelle proposte, a quel programma si atterrà l'azione del Tavolo e dei suoi aderenti eletti, ora e in futuro, in compiti istituzionali.
7. Su questi presupposti, Il Tavolo partecipa e sostiene lealmente la coalizione di Centrosinistra che governa Greve in Chianti.
8. Il Tavolo afferma come principi ispiratori del proprio lavoro la partecipazione, la pari dignità, la parità di genere, la trasparenza decisionale, avendo come elemento fondante il rinnovamento del fare politica a livello locale. Temi di azione prioritaria, sono la difesa dell'ambiente e le valorizzazione del territorio, lo sviluppo armonico e sostenibile dell'economia, l'integrazione di tutte le sue componenti, la coesione sociale.
9. Tutte le decisioni che il Tavolo prenderà nel corso della sua attività avverranno con voto palese, secondo il principio "una testa un voto", a maggioranza assoluta dei presenti. Le decisioni sono vincolanti per tutti. Se almeno tre componenti risultavano assenti per giustificati motivi, possono richiedere la ripetizione della votazione.
10. Possono partecipare ai momenti decisionali del Tavolo, con diritto di voto, solo coloro che abbiano aderito ufficialmente al Tavolo e abbiano partecipato in modo non saltuario alle attività di almeno un gruppo di lavoro.
11. Il Tavolo elegge al suo interno un coordinatore, con compiti di carattere organizzativo, e può nominare coordinatori per gruppi tematici eventualmente costituiti, anch'essi con compiti di carattere organizzativo. Altri incarichi potranno essere decisi con voto dell'assemblea per il miglior espletamento della propria attività e per il sostegno al lavoro dei componenti eletti nelle istituzioni.
12. Per aderire al Tavolo è sufficiente comunicare al coordinatore, che tiene e aggiorna l'elenco degli aderenti, il proprio nominativo e il gruppo tematico a cui si vuole partecipare. L'adesione non ha alcun costo, (salvo sottoscrizioni che l'assemblea ritenesse necessarie per le proprie future iniziative), e comporta solo la sottoscrizione della presente Carta.
13. La decadenza dell'adesione al Tavolo di iscritti, per reiterate ingiustificate assenze o per violazione delle norme della presente Carta, sarà decisa dall'assemblea a maggioranza assoluta. Di detta decadenza verrà data notizia all'interessato, che potrà chiedere di essere ascoltato.
14. Di ogni assemblea verrà redatto sintetico verbale a cura di un segretario, approvato dala stessa assemblea e firmato dal coordinatore.
15. Ogni modifica alla presente Carta si attuerà su specifica convocazione dell'Assemblea, a cura del coordinatore che curerà la comunicazione, con voto qualificato dei 2/3 dei presenti.



Greve, 7 settembre '09