venerdì 2 dicembre 2011

TRASPORTO PUBBLICO - PIANO PROVINCIALE

La Provincia ha annunciato sul suo notiziario on-line il nuovo piano di rete per il trasporto pubblico locale su gomma, i cui documenti sono consultabili all’indirizzo di rete
http://www.provincia.fi.it/mobilita/trasporto-pubblico-locale/)

Il piano presentato prevede 2 grossi cambiamenti:

a) Una riduzione, l’ennesima, del servizio nei vari bacini:

lotto metropolitano (Firenze e comuni contigui) da 75054 bus km/g a 59734 (79% di quanto effettuato nel 2010)

lotto Mugello-Valdisieve da 19275 a 12842 bus km/g (67% della quota 2010)

lotto Chianti-Valdarno da 17475 a 12662 bus km/g (72% della quota 2010)

b) Una nuova rete a nodi periferici di interscambi.

I nuovi nodi saranno 11: Peretola (aeroporto), Castello, Trespiano, Salviati (zona Le Cure), Piazza della Libertà, Rovezzano (Fermata FS), Viale Europa (altezza Sorgane), Galluzzo, Due Strade, Leopolda (Porta al Prato) e Montelungo (Fortezza da Basso) ai quali si aggiungeranno quelli di Villa Costanza e Ponte a Greve per la tranvia 1.

In questi nodi è previsto che i servizi extraurbani effettuino interscambio con i servizi urbani (tradotto: i viaggiatori delle corse extraurbane cambiano bus per salire su quelli urbani).

Questo comporterà una riduzione delle percorrenze dei due lotti extraurbani:

lotto Mugello-Sieve : - 1092 bus km /g (-6%)

lotto Chianti-Valdarno : - 1257 bus km /g (-8%)

che saranno impiegate per
aumentare l’offerta urbana sulle linee “forti” di adduzione ai nodi, portando il lotto metropolitano a 61926 bus km/g (82% quota 2010) e finanziando le corse effettuate sinora in economia (circa 1000 bus km/g)

Per i cittadini del comune di Greve in Chianti questo cosa comporterebbe?
Sarà comunque ridotto il numero di corse.
Molte (tutte?) le corse da Greve via Grassina saranno arrestate in Viale Europa da dove gli utenti proseguiranno sulle linee ATAF n. 8 e n. 23 (o anche 31, 32) che saranno rinforzate e cambieranno parzialmente il percorso.

Molte (tutte?) le corse via Falciani-Certosa, saranno arrestate al Galluzzo o alle Due Strade da dove gli utenti proseguiranno con le line n. 11 e n. 36.

Non è chiaro quante corse saranno coinvolte nelle situazioni di cui ai punti 2-3.

Non è chiaro se il recupero di bus km sarà recuperato anche sul territorio grevigiano.

Non è chiaro come sarà effettuata la tariffazione:
gli utenti del comune di Greve utilizzeranno lo stesso abbonamento attuale o dovranno munirsi anche di abbonamento ATAF? Nel caso rimanga lo stesso abbonamento esso avrà valore solo su certe linee ATAF o su tutto un settore?

Dai dati e dai nodi si nota come l’utenza chiantigiana sarebbe costretta ad un cambio di vettore in zona molto periferica, passando da veicoli con tutti posti a sedere a veicoli in massima parte con posti in piedi, con numero di fermate maggiore e velocità commerciale più alta.
Questo comporterebbe sicuramente per gli utenti grevigiani un disagio in termini di confort di viaggio e di tempi di spostamento.

A questo punto, visto che la scelta della Provincia sembra inevitabile, come Tavolo della Sinistra del comune di Greve ci muoveremo presso l’Amministrazione Comunale e Provinciale, per verificare se per alcune corse possa essere scelta una differente terminalizzazione, per esempio collegare sia il terminale di Viale Europa che quello di Rovezzano, sia per poter istituire eventuali collegamenti di adduzione al ferro, per esempio recuperare i bus km urbani per realizzare collegamenti verso Figline servendo frazioni trascurate (Lucolena, Dudda, S.Polo, Poggio alla Croce).

Inoltre chiederemo una differente tariffazione anche alla luce del crescente disagio imposto agli utenti extraurbani.

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