martedì 31 agosto 2010

MOBILITA' NEL CHIANTI, I DISAGI AUMENTANO

Il Tavolo della Sinistra ha discusso più volte sul tema della mobilità nel nostro territorio trattando l'argomento in campagna elettorale e dando un importante contributo per la nostra coalizione con l'emissione di un corposo documento.
Lodevole è stata la presa di posizione del sindaco Bencistà, del consigliere delegato ai trasporti Morandini e del nostro coordinatore Venturini; hanno cercato di lavorare in sinergia con gli altri comuni del Chianti per avere un trasporto pubblico più efficiente avanzando proposte importanti alla Provincia.
Tutto questo è però vanificato dal d.l. n. 78 del 31/5/10 emesso dal governo in materia di tagli e riduzioni dei trasferimenti dallo Stato alle Regioni.
La Sita è stata costretta, facendo seguito a un comunicato, a prendere attualmente decisioni importanti quali l'abolizione da subito degli abbonamenti annuali e dal 15/10 degli abbonamenti trimestrali a seguito della riduzione dei finanziamenti regionali.
Facciamo due conti per capire le conseguenze nella tasche dei pendolari grevigiani nell'arco di un anno.
Per chi si dirige da Strada a Firenze e ritorno con le nuove modifiche ci sarà un aumento di Euro 96 per chi aveva un abbonamento trimestrale e dovrà obbligatoriamente comprare un abbonamento mensile e di Euro 148 per chi aveva un abbonamento annuale.
Per chi abita a Greve è di Euro 108 l'aumento per chi aveva un abbonamento trimestrale e di Euro 166 per chi aveva un abbonamento annuale; per chi abita a Panzano è di Euro 108 per chi aveva un abbonamento trimestrale e di Euro 171 per chi aveva un abbonamento annuale.
Altri tagli sono previsti per il 2011, diminuiranno le risorse e conseguentemente i servizi erogati.
Il vero problema non è la strategia della Sita o della Regione, ma la scellerata manovra finanziaria del governo.
Ricordiamo che il trasporto pubblico per i chiantigiani è l'unico mezzo alternativo al mezzo privato e che il trasporto su gomma rappresenta un elemento vitale e strategico per i nostri territori.
A condire la torta potrebbe esserci poi una stretta sul numero di corse e sulla loro terminalizzazione: i cittadini di Greve non devono dimenticare la "spada di damocle" del trasferimento alla Leopolda del terminal extraurbano e della proposta di terminalizzazione in Viale Europa.
Per quanto ci è stato possibile abbiamo sempre segnalato le necessità e le possibili strategie, senza fare barricate.
Ci auguriamo che tutte le amministrazioni comunali, a partire da quella di Firenze, e la Provincia piuttosto che parlare ai giornali, si mettano attorno ad un tavolo a riorganizzare il servizio...

Nessun commento: